Marco Baranello
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Apprendimento: il
condizionamento operante (o strumentale) |
psicologia sperimentale - il
paradigma del condizionamento operante di Skinner |
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Così come esposto da tutti i manuali di
psicologia generale, iniziamo la trattazione del paradigma
teorico del condizionamento operante descrivendo i limiti
del modello pavloviano, ovvero il paradigma del
condizionamento rispondente (o classico).
Ci si rese ben presto conto che il modello Stimolo-Risposta
(S-R) di Pavlov non riusciva a spiegare l'ampia gamma
dell'apprendimento degli organismi, sopratutto non includeva
il ruolo attivo dell'essere vivente sull'ambiente
circostante.
Ogni comportamento produce un effetto,
l'effetto prodotto a sua volta è in grado di produrre delle
conseguenze sull'individuo.
L'effetto del comportamento sull'ambiente è stato studiato
per primo da Thorndike che definì una ormai nota situazione
sperimentale: un gatto veniva chiuso in una gabbia dotata di
un meccanismo (un chiavistello) che ne permetteva
l'apertura. Il gatto veniva posto in una situazione di problem
solving. Quando l'animale riusciva, per tentativi ed
errori, a risolvere il problema "uscire dalla
gabbia" si notò un incremento delle azioni finalizzate
e una riduzione esponenziale delle attività inutili allo
scopo. Questo tipo di apprendimento venne definito
"strumentale" in quanto il comportamento
dell'animale poteva essere considerato strumentale alla
risoluzione del problema e alla ricerca di una ricompensa.
Si ipotizzarono quindi due leggi legate
all'apprendimento:
1) la legge dell'effetto, secondo la
quale l'organismo tende a ripetere i comportamenti che
producono effetti benefici mentre tende ad abbandonare i
comportamenti inutili o che producono effetti deleteri.
2) la legge dell'esercizio, secondo
la quale una risposta è più probabilmente ripetibile nella
misura in cui essa è stata ripetuta.
Una lettura integrata delle due leggi
permette di prevedere, ad esempio, che comportamenti in
grado di produrre maggiori risposte benefiche hanno una
maggiore probabilità di essere appresi.
Gli studi di Thorndike hanno permesso a F.B.
Skinner di sviluppare il modello del condizionamento
operante. Una risposta può essere attivata senza la
necessità di uno stimolo in quanto essa diviene subordinata
alla possibilità di una ricompensa (o rinforzo oppure
rinforzatore) in grado di sollecitare un
comportamento volontario acquisito in seguito ad un
rinforzo.
La situazione sperimentale è la seguente:
una cavia viene messa in una gabbia (nota a tutti come la
Skinner Box) dotata di un dispositivo erogatore di cibo
collegato ad una leva che ne permette l'attivazione.
La cavia è lasciata "libera" di muoversi
all'interno della gabbia senza "condizionamenti
sperimentali". La cavia incontra la leva casualmente e
vede che l'effetto prodotto è la comparsa del cibo.
Esponenzialmente si vede che la cavia aumenta le pressioni
della leva e finalizza sempre di più le proprie azioni
verso l'erogazione di cibo. [ARTICOLO
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